Terzo appuntamento con #letturedalibraia, e ultimo per questo 2022.
Non sai che cos’è? È una rubrica bimestrale in cui scrivo brevemente delle mie letture, da libraia-lettrice a lettore. Non sai chi sono? Lo spiego qui.
In questi mesi di ottobre e novembre ho letto parecchio e, anche se gli impegni sono sempre tanti, sono riuscita (non so bene come) a ritagliarmi dei momenti per me e i miei adorati librini.
Quindi, volete sapere cosa ho letto di bello (e meno bello) tra ottobre e novembre?
1 mini-manuale, 3 romanzi, 3 graphic novel, 1 raccolta di poesie.
Chi ha rubato la marmellata? Impariamo a verificare le informazioni
di Andrea Coccia
Un manualetto pubblicato da Corraini Edizioni a cura di FarFarFare e SlowNews
Un libro per imparare a non fermarsi all’apparenza, a cercare le fonti e a districarsi tra notizie e fake news. Pensato per i bambini ma perfetto anche per gli adulti, con il suo approccio rigoroso ma divertente, offre esercizi, esempi e dati per cominciare a orientarsi nel mondo della comunicazione.
Mi è piaciuto perché: è informativo ma mai noioso, ed è utile sia per i bambini sia per gli adulti. A metà tra una manuale e un fumetto, scorre leggero fino alla fine dove vi aspetta una piccola parte più teorica.
Non mi è piaciuto perché: le illustrazioni non sono proprio di mio gusto, ma sono sicuramente funzionali allo scopo del libro.
I miei giorni alla libreria Morisaki
di Satoshi Yagisawa
Un romanzo uscito nel 2022 per Feltrinelli
La storia di Takako, venticinquenne in una fase difficile della sua vita, che si trova a vivere nella libreria dello zio in cambio di qualche ora di lavoro. Scopre la lettura e un modo nuovo di vivere, lasciandosi alle spalle le delusioni del passato.
Non mi è piaciuto perché: lo sviluppo della storia è molto lacunoso, a tratti anche un po’ banale. Lo stile, così come la trama, non mi hanno entusiasmato e sono arrivata alla fine solo per vedere se migliorava… ma è risultato abbastanza piatto. Forse mi sono fatta abbagliare dalla copertina e avevo aspettative troppo alte, ma devo dire che sono rimasta indifferente alla fine della lettura.
Silverwood lake
di Simona Binni
Graphic novel edito da Tunué nel 2016
Con la speranza di capire le ragioni che hanno spinto suo padre a vivere da senzatetto, Diego intraprende un viaggio nel sud della California, pronto a lottare con i propri fantasmi. La storia è narrata sotto forma di fumetto e i livelli di lettura sono molteplici, così come le storie dei vari personaggi.
Mi è piaciuto perché: ho trovato molto interessante l’evoluzione del protagonista principale, oltre ad aver apprezzato i disegni e i colori utilizzati dall’autrice, che restituiscono al lettore un tocco di nostalgia, malinconia e tristezza.
Non mi è piaciuto perché: purtroppo non sono riuscita a provare empatia per i personaggi e le loro storie non mi hanno toccato come speravo.
Migrantes. Verso il sogno americano
di Flaviano Bianchini
Illustrato per Shockdom da Giovanni Ballati
Flaviano Bianchini, giornalista italiano, si trasforma in Aymar Blanco e intraprende il viaggio che migliaia di persone affrontano ogni giorno per raggiungere quel sogno effimero che è al di là del muro, chiamato Stati Uniti d’America.
Mi è piaciuto perché: quello che è riuscito a fare questo reporter, fingendosi sudamericano per oltrepassare illegalmente il confine tra Messico e USA, è allo stesso tempo un’impresa folle e assolutamente necessaria. Mi è piaciuto tutto: colori, grafica, parole scelte, sviluppo della trama.
Domani e per sempre
di Ermal Meta
Il primo libro del cantautore albanese naturalizzato italiano
Questa è la storia di Kajan, un pianista di talento con una vita burrascosa. Nel 1943, nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale, Kajan è ancora un bambino e vive con il nonno Betim nella campagna albanese. Da quel momento la sua vita sarà segnata dalla guerra in maniera indelebile, attraverserà confini, cambierà nome, passaporto, storia, ma dentro di sé saprà sempre di dover tornare.
Mi è piaciuto perché: è un romanzo che ti cattura fin dalle prime pagine nonostante (o forse proprio per) la durezza della storia raccontata. La prosa è molto semplice, scorrevole e mai pretenziosa, tanto da rendere questo libro adatto anche a un pubblico più giovane, penso per esempio a ragazzi della scuola secondaria.
Il mio primo libro di poesie d’amore
di Bernard Friot
La poesia… c’è modo migliore di parlare d’amore?
In questa raccolta di poesie di Bernard Friot si parla dell’amore con 54 accezioni diverse. Ci sono poesie ironiche e divertenti, ma anche molto intime, motivo per cui la raccolta è adatta a tutti: ragazzi, adolescenti e anche adulti.
Mi è piaciuto perché: illustrazioni, poesie, ordine scelto, visione d’insieme sono ineccepibili. Mi piacerebbe parlare il francese per leggerle in lingua originale, ma devo dire che la traduzione funziona perfettamente!
Saggio sulla lucidità
di José Saramago
Il proseguimento logico del più famoso “Cecità”
La vicenda da cui prende il via questo romanzo si verifica durante le elezioni, quando i cittadini decidono in massa di votare scheda bianca. Da qui partono una serie di reazioni a catena che si srotolano come in un giallo fino alla conclusione. L’autore, come è nel suo stile, sviluppa un’analisi durissima del sistema delle democrazie occidentali e denuncia la forza che la democrazia utilizza per difendere sé stessa.
Mi è piaciuto perché: nonostante sia abbastanza difficile da leggere (ma non mi aspettavo niente di diverso visto che anche “Cecità” non era stato una passeggiata), è un libro che fa riflettere, che anche nel modo di scrivere ti smuove dentro e ti scuote forte. È uno schiaffo in piena faccia. Sto ancora pensando al finale, perché non sono sicura di aver capito…
Nonostante tutto
di Jordi Lafebre
Un fumetto sull’amore per cuori romantici
Una storia d’amore (im)possibile raccontata a partire dalla fine, con capitoli che vanno dal 20 al numero 1. I due protagonisti sono Zeno, marinaio e libraio, e Ana, sindaco, moglie e mamma. Il racconto di due vite intrecciate l’una all’altra dall’inizio alla fine, o meglio dalla fine all’inizio.
Mi è piaciuto perché: è una vera chicca, con disegni, colori, testi e trama curatissimi. L’ho adorato in ogni sua parte, mai scontato e mai sdolcinato.
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